Creta: una crociera nel Mediterraneo tra miti e leggende

Un’isola dal fascino indiscutibile, terra di narrazioni mitologiche e leggendarie, Creta è tra le tappe più suggestive da visitare in crociera

L’isola del mito e di spiagge spettacolari, Creta è la più grande della Grecia. Quattro province e ventiquattro comuni, c’è tanto da vedere: arrivando in crociera nel porto di Heraklion è possibile visitare questa splendida città.

Conosciuta anche come Iraklion o Candia, è una meta di interesse archeologico, storico e architettonico. Il suo centro storico conserva i fasti di quella che fu la civiltà minoica e di tutte leggende ad essa connessa: il riferimento al Minotauro, a Minosse, al labirinto di Dedalo e a Teseo è  immediato. Si narra, inoltre, che in questi luoghi  Zeus si sia innamorato perdutamente della principessa Europa e che dalla loro unione siano nati i fondatori della civiltà europea, i re e i saggi minoici.

Il territorio mostra il succedersi nel tempo di diverse dominazioni che hanno contribuito a rendere la città variegata e ricca di spettacolari contrasti. Ha subito il predominio degli arabi, dell’impero bizantino, dei veneziani e degli ottomani, fino alla sua indipendenza proclamata nel 1913.

Il fascino della capitale cretese è indiscutibile e riesce a coniugare mare e vacanza culturale. Heraklion offre anche occasioni di svago, sia per i più giovani che per gli adulti, con i numerosi locali tipici, ristoranti, bar e pub. Vale sicuramente la pena visitare una tra le più belle isole della Grecia.

Ecco cosa vedere se arrivi in crociera a Heraklion, Creta

Museo Archeologico

Il Museo Archeologico di Heraklion ospita la più ricca collezione di arte della civiltà minoica di tutto il mondo, reperti unici rinvenuti in tutta l’isola di Creta. Si possono ammirare capolavori indiscussi: tra gli affreschi del Palazzo di Cnosso i più famosi sono quelli del Principe dei Gigli, del Delfino e della Processione. Non mancano le statue, come la celebre la Dea dei Serpenti, e manufatti in terracotta come il Disco di Festo, rinvenuto durante uno scavo nel 1907 e risalente intorno al 1700 a.C. Attualmente il Museo è stato totalmente rinnovato e ospita mostre temporanee di grande valore artistico e storico.

Museo Storico di Creta

Racchiude la storia cretese a partire dal cristianesimo fino alla storia moderna: diciassette secoli presentati in maniera cronologica e introdotti da un interessante plastico di Héraklion. Lo stesso edificio che lo ospita rappresenta di per sé un monumento storico del neoclassico. Qui sono custodite le uniche due opere de El Greco presenti a Creta, Il Battesimo di Cristo del 1567 e la Vista del Monte Sinai e del Monastero di Santa Caterina del 1570.

Il Palazzo di Cnosso

Non si trova nel centro storico della città, ma rappresenta sicuramente il luogo archeologico più significativo di tutta l’isola. Emblema dell’architettura minoica del 1700 a.C., secondo quanto narra la leggenda è stato costruito da Dedalo e da suo figlio Icaro. La sua trama strutturale è talmente intricata da essere descritta come un labirinto in cui poi è stata ambientata la mitologica storia del filo di Arianna e del Minotauro. Occupa un’area di circa 20.000 metri quadri e fu distrutto probabilmente da un terremoto nel 1700 a.C. Il palazzo fu poi ricostruito ancora più sontuoso di quello precedente.

Koules

La fortezza veneziana di Koules, chiamata anche Castello a Mare, domina l’ingresso nel porto di Heraklion. È stata eretta dai veneziani a difesa della città tra il 1523 e il 1540. Il forte è abbellito dai leoni alati, simbolo dell’egemonia veneziana di quel periodo, e per circa due decenni ha resistito agli attacchi dei turchi. È possibile salire in cima alla torre e ammirare tutto il porto sul mar Egeo.

Piazza Venizelou

È la piazza centrale della città, comunemente denominata Piazza dei Leoni. Qui si può ammirare la Fontana Morosini, una delle testimonianze più bella e famose del lascito della Serenissima, costruita nel 1620 per ordine del generale veneziano Francesco Morosini. È decorata con le sculture di quattro leoni dalla cui bocca fuoriesce acqua potabile e che sorreggono un bacino su cui si ipotizza che in passato fosse adagiata una statua raffigurante Poseidone, probabilmente distrutta nel periodo della dominazione turca a causa di un terremoto.

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