Lanzarote: cosa sapere sull’isola più suggestiva delle Canarie
Conosciuta anche come Isola di fuoco, Lanzarote è un’isola di origine vulcanica. La natura incontaminata e i suggestivi paesaggi le conferiscono un fascino senza tempo. Ecco alcuni dei posti più belli da visitare
Selvaggia e suggestiva, Lanzarote è l’isola più settentrionale dell’arcipelago delle Canarie. È situata nell’Oceano Atlantico ed è quella più vicina alla regione sahariana. Nonostante ciò il clima è temperato anche d’estate, grazie agli Alisei. Le temperature, infatti, sono primaverili tutto l’anno, con piogge scarse.
Il nome Lanzarote deriva dal primo esploratore europeo che riscoprì le Canarie nel 1312, Lanzerotto Malocello, originario della Liguria. Nota anche come “Isla del Fuego” (Isola di fuoco) ha origini vulcaniche e le tracce si possono ammirare nel cratere del Volcán de la Corona, nella regione settentrionale, e tra le Montañas del Fuego del Parco Nazionale di Temanfaya.
Pensarla come la classica isola, con le spiagge bianche, le palme e i lettini non rispecchia proprio la realtà. Lanzarote stupisce per la sua bellezza e il suo fascino, con il paesaggio senza tempo, la natura incontaminata e le spiagge meravigliose.
Playa del Papagayo, per esempio, è una spiaggia protetta dalle rocce vulcaniche ed è inserita all’interno della riserva naturale di Los Aiaches. Grazie alla sua particolare conformazione, la baia gode di acque tranquille e di venti poco impetuosi che la rendono particolarmente apprezzata dai turisti.
Quasi tutta la superficie dell’isola è ricoperta di lava solidificata che, a seconda del sole, prende vari colori, dal nero al viola, dal rosa all’ocra. Sembra di trovarsi in un ambiente primitivo, tra sogno e mistero. Tra le principali attrazioni dell’isola ci sono, infatti, alcune bellezze naturali uniche, come la Riserva Marina, 12 spazi naturali protetti e il Parco Nazionale Timanfaya. Scopri alcuni dei posti più belli da vedere a Lanzarote, uno dei paradisi delle Canarie.
Cosa vedere
Parco Nazionale del Timanfaya
Caratterizzato da paesaggi marziani, dai colori rosso metallico o bruno scuro, è sicuramente una tra le cose da vedere a Lanzarote. Diventato parco nazionale nel 1974, il Timanfaya conta più di 25 vulcani in 50 km quadrati. Nel 1993 è stato dichiarato patrimonio mondiale dall’Unesco come “Riserva Mondiale della Biosfera”. Tra le maggiori attrazioni di questo luogo vi è senza dubbio l’Isolotto di Hilario, cuore turistico del Parco e punto importante di rilascio di calore dei vulcani dormienti. Le Montanas del Fuego sono, però, le protagoniste: un’area caratterizzata da campi di lava, vulcani e paesaggi spettacolari. Il Parco si può visitare in bus o anche con i cammelli. C’è un percorso attraverso il parco, progettato dal famoso architetto Cesar Manrique. Egli ha anche disegnato El Diablo, il ristorante in cima al vulcano, che vanta una splendida vista panoramica sul parco, soprattutto al tramonto. Artista poliedrico, Manrique è originario di Lanzarote. Convinse i suoi compaesani ad investire nel turismo. Famoso è il Monumento al Campesino, nel paese di San Bartolomé.
La Cueva de Los Verdes
Sono grotte laviche, le più grandi del mondo e si trovano a nord dell’isola. Due sono quelle assolutamente da visitare. La prima è la Cueva de Los Verdes: qui le luci donano una tonalità arancione alla grotta e si possono ammirare impressionanti formazioni. La seconda è Jameos del Agua, uno dei tanti capolavori di Manrique. Qui l’artista ha trasformato un buco nel terreno in un’attrazione emozionante rocciosa.
Mirador del Rĺo
Un mirador è un belvedere ed El Rio, “il fiume”, è il nome del breve stretto che divide Lanzarote dall’isola di Graciosa. Quello che più stupisce è lo spettacolare panorama che si può godere dalle terrazze e dalle vetrate del ristorante creato sempre da Manrique.
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Jardin de Cactus
È un’opera di César Manrique, un giardino composto da varie terrazze in pietra, strette e concentriche, che digradano verso il basso come in un imbuto. Qui sono presenti più di 4500 cactus di oltre 450 specie diverse, arrivati da ogni parte del mondo, dai più piccoli a quelli giganti.
Oltre alle tante bellezze naturali, a Lanzarote ci sono anche spiagge spettacolari e caratteristici paesini interni, come Haría. Piccola e deliziosa, è immersa in una valle lussureggiante, tranquilla e intatta ed è caratterizzata da case bianche, dove le bouganvillee e i gerani creano improvvise macchie di colore.