Escursione a Messina, tra cultura e buon cibo
Se arrivi nella bellissima Sicilia in crociera, un’ escursione a Messina di un giorno ti porterà alla scoperta di tesori meravigliosi e piatti tipici tradizionali. Ecco cosa vedere
A nord est della Sicilia, sul celebre stretto, sorge questa spettacolare città. Se fai una crociera nel Mediterraneo Occidentale non puoi assolutamente perderti un’escursione a Messina alla scoperta della storia, della cultura e del buon cibo.
La “città dello stretto” è da sempre la porta della Sicilia. Antica colonia greca, un tempo Messina era denominata Zancle, ad indicare la forma ricurva. La città fu teatro di importanti vicende storiche e di un disastroso terremoto nel 1908 che distrusse l’intero centro storico.
Ecco cosa vedere in un giorno durante un’ escursione a Messina
Duomo di Messina
Ubicato nel centro storico, in Piazza Duomo, è intitolato a Santa Maria Assunta. Il Duomo di Messina fu costruito in epoca normanna e consacrato nel 1197. Ha subito numerosi rifacimenti, l’ultimo dopo il terremoto, che riportò alla luce la bellezza primordiale. Restano evidenti gli elementi in stile gotico, come il portale centrale, i due minori e quello sul lato destro. All’interno sono, invece, conservati affreschi preziosi e quadri importanti.
Campanile del Duomo e Orologio astronomico
Danneggiato da un fulmine ne 1559, fu successivamente riedificato da Martino da Firenze. Il campanile si eleva per circa 60 metri ed ha ben 8 campane. La particolarità è data, però, dal complesso Orologio astronomico realizzato dai fratelli Ungerer di Strasburgo e inaugurato nel 1933. A mezzogiorno, tutti i giorni della settimana, i vari automi di bronzo si muovono al suono dell’Ave Maria di Schubert per circa 12 minuti. Il leone, posto al quarto piano, per esempio, ruggisce per tre volte muovendo la coda, mentre il gallo si muove battendo le ali.
Fontana di Orione
Anch’essa posta in Piazza Duomo, fu realizza da Giovanni Angelo Montorsoli, allievo di Michelangelo, nella metà del XVI secolo. Orione si rifà al nome del fondatore della città di Messina, un gigante con tre padri, Giove, Nettuno e Mercurio. La fontana ha una struttura piramidale, in alto c’è appunto Orione con ai piedi il suo cane Sirio e quattro puttini che cavalcano delfini. La grande vasca ha dodici lati decorati con le quattro statue che rappresentano i fiumi Nilo, Tevere, Ebro e Camaro e bassorilievi che rappresentano i miti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio.
Sacrario di Cristo Re
Arrivando a Messina si può scorgere la grande cupola che si erge dal centro della città e che rimane particolarmente impressa grazie alla sua maestosità. Il Sacrario di Cristo Re si trova sul viale Principe Umberto: da qui, a 60 metri sul livello del mare, è possibile ammirare un panorama straordinario che comprende per intero lo Stretto e buona parte della città di Messina. La chiesa fu costruita nel 1937, su progetto di Francesco Barbaro, e concepita come sepolcro monumentale dei caduti. In questo luogo sorgeva l’antico castello di Rocca Guelfonia o Matagriffone che, nel 1191, ospitò Riccardo “Cuor di Leone” con i suoi uomini diretti in Terrasanta durante la III Crociata. Oggi rimane la torre ottogonale. Anche il tempio è ottogonale, in stile barocco, e all’interno è composto dalla Chiesa Inferiore e Superiore, in cui sono custoditi i resti dei caduti nelle due guerre mondiali. Sulla scalinata d’ingresso è posta la statua di Cristo Re.
Fontana del Nettuno e Piazza Unità d’Italia
Sita sul lungomare, Piazza Unità d’Italia è nei pressi del centro storico. Qui domina lo splendido Palazzo della Prefettura costruito nel 1920, con la facciata ricca di elementi neoclassici e rinascimentali. Al centro della piazze c’è la Fontana del Nettuno opera firmata da Giovanni Angelo Montorsoli nel 1557. Simbolo della divinità che annuncia alla città di aver placato il mare, è un chiaro richiamo michelangiolesco. Il dio Nettuno, appena emerso dalle acque, ha nelle sue mani il tridente e doma le i mostri Scilla e Cariddi.
I piatti tipici di Messina
Una cosa che devi assolutamente assaggiare sono i famosi “arancini messinesi”. Qui, un tempo, l’arancino era chiamato “arancina”, probabilmente per la forma e il colore che ricordano un’arancia. A Palermo è ancora oggi chiamato così. Hanno la forma a punta, un ripieno ricco e una panatura croccante. Altro piatto tipico è la “Focaccia alla messinese”, una pizza in teglia condita con acciughe, scarola, pomodoro e tuma (un formaggio tipico siciliano). E ancora le “Doppiette di melanzane alla messinese”, dei gustosi involtini di melanzane con maccheroni e ricotta salata. Per completare gli assaggi non può mancare la “Pignolata” e la famosa “granita”, mai ghiacciata e mai liquida, ma cremosa. In realtà è servita a colazione insieme alla brioche: non potrai fare a meno di assaggiarla!
Allora cosa aspetti? Parti la tua crociera nel Mediterraneo Occidentale e non perdere un’escursione a Messina, insieme alle tante altre bellissime città, come Malta o Barcellona! Scegli tra le tante proposte, molte navi partono proprio da Messina.