Crociera a Mykonos: cosa vedere
Un labirinto di stradine fiancheggiate dalle tipiche case bianche con i tetti blu e i davanzali fioriti: appena arrivi in crociera a Mykonos rimani subito affascinato dalla sua bellezza
Sicuramente è l’isola più chic e più mondana delle Cicladi. Arrivando in crociera a Mykonos, però, la prima cosa che ammirerai e che ti toglierà il fiato saranno gli scorci panoramici, il blu intenso del mare e i magnifici tramonti. In un giorno c’è tanto da fare: ti diamo qualche consiglio per non perdere alcune delle bellezze dell’isola.
Cosa vedere in crociera a Mykonos
Mykonos città
Un tempo tranquillo villaggio di pescatori, Mykonos è oggi la città più conosciuta di tutte le isole greche. Un’escursione a piedi ti permetterà di esplorare gli angoli più nascosti della città, le sue perle nascoste, stradine tortuose e splendidi giardini. La sua pianta ti sembrerà confusa e non è un caso. La città fu progettata in questo modo per prevenire gli attacchi dei pirati. La strada principale è via Matoyanni, che comincia vicino al porto vecchio e arriva fin quasi a Little Venice. È la strada dello shopping e della movida: qui, infatti, troverai bar e ristoranti e negozi di alta moda e souvenir.
Little Venice (La Piccola Venezia)
Appena sotto i mulini a vento c’è il quartiere Alefkandra, ovvero la “Lavanderia”, conosciuta come “La piccola Venezia”. Si racconta che un tempo le donne lavavano qui i panni, mentre oggi è un luogo di ritrovo per i giovanissimi. È chiamata così in virtù dei suoi alti palazzi ad arcate in stile veneziano, costruiti in riva all’acqua. Si dice che questi edifici siano stati utilizzati per il carico e lo scarico rapido delle navi per evitare gli attacchi dei pirati. Oggi è possibile cenare in uno dei numerosi locali in riva al mare: uno spettacolo unico e ricco di suggestione! Negozi, ristoranti, bar e pub la fanno da padrone, come nel resto dell’isola. Il consiglio è di andarci al tramonto, quando il sole tinge il quartiere di una incantevole sfumatura d’oro.
Isola di Delo
L’isola di Delo (o Delos) e il suo sito archeologico, uno dei più importanti della Grecia, si trovano a 45 minuti di traghetto da Mykonos. È un piccolo lembo di terra roccioso, tra le isole più piccole delle Cicladi. Dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1990, secondo la mitologia è stata il luogo di nascita di Apollo e Artemide e oggi è un vasto sito archeologico ricco di monumenti, secondo per importanza solo a Delfi. Ricopre quasi l’intera isola: dal porto una maestosa via sacra porta al Santuario di Apollo. La storia narra che nell’inverno a cavallo tra il 426 e il 425 a.C. gli Ateniesi decisero di “purificare” l’isola a scopi religiosi, trasferendo dapprima i resti dei morti ivi seppelliti e ordinando, in seguito, l’esilio di tutta la popolazione locale. Delo diventò così l’isola sacra, status ribadito dagli Ateniesi con l’edificazione di un tempio dedicato ad Apollo. Sull’isola tutt’oggi non si può dormire.
Mulini a vento di Mykonos
Caratteristica di Mykonos sono i numerosi mulini a vento, testimonianza di un’era passata durante la quale macinavano il grano con cui veniva prodotto il pane per l’isola. Il grano macinato serviva anche per il commercio estero di farina. Questi mulini, che svettano fieri contro il vento battente, sono ormai un simbolo dell’isola, che in passato era un importante scalo commerciale tra Venezia e l’Asia. Risalenti al XVI secolo, sono situati vicino al porto vecchio, in una posizione strategica per sfruttare proprio il vento. Da qui potrai anche ammirare suggestivi scorci panoramici e un meraviglioso tramonto. Quando il turismo ha preso definitivamente il sopravvento su agricoltura e commercio, i mulini sono stati prontamente riadattati in attrazione. Ridipinti e ristrutturati, sono oggi il luogo ideale per la classica foto-ricordo. Uno dei mulini, inoltre, è stato trasformato in museo per raccontare la storia e l’importanza di questa attività commerciale.
Chiesa di Panagia Paraportiani
In fondo al porto, nel quartiere del Kastro, poco distante da Little Venice, c’è la Chiesa di Panagia Paraportiani, uno degli edifici sacri più importanti, nonché la chiesa di Mikonos più fotografata. La costruzione è molto particolare perché costituisce un ottimo esempio di architettura cicladica, con le sue 5 cappelle bianche. Panagia Paraportiani è il singolare esito architettonico della fusione di quattro piccole chiese, costruite l’una vicina all’altra dal XV al XVII secolo: Agios Sozontas, Agioi Anargyroi, Agia Anastasia, Agios Efstathios. Il bianco calce dell’edificio esalta ancor di più i colori intensi del tramonto di Mykonos: questo è uno dei posti in cui dovrai assolutamente venire per uno scatto memorabile!
I musei di Mykonos
L’isola della movida e del divertimento è ricca anche di beni di interesse storico-culturale. Il Museo archeologico ospita moltissimi reperti ceramici provenienti dalle vicine isole di Rhina, Paros e Delo. Interessante anche il Museo Marittimo, dove sono custoditi diversi modelli navali della flotta pre-micenea, oltre a tutta un’altra serie di oggetti come ancore, timoni, libri di navigazione. Ci sono, poi, il Museo del Folklore, il Museo dell’Agricoltura e la graziosa Casa di Lena, autentica abitazione tradizionale della borghesia di Mykonos, testimonianza preziosa dell’antica stratificazione sociale dell’isola, prima che il turismo omologasse tutto. Un tempo gli abitanti dell’isola vivevano, infatti, in zone diverse in base all’estrazione sociale. I poveri abitavano le case piccole del fitto dedalo di vicoli di Chora (così è chiamata la città), i ricchi avevano le case nella Little Venice e in mezzo c’era la borghesia (commercianti, insegnanti, notai ecc.) che abitava in graziose case con il terrazzino sulla strada.
Parti per una crociera a Mykonos e ammira queste spettacolari bellezze!